6 Ottobre 2024 Mercatino dei Ragazzi ad Antella

Il nostro desiderio è quello di stimolare una numerosa partecipazione di Ragazzi e le loro famiglie che vogliono destinare il valore residuo di oggetti e giochi usati che non utilizzano più per aiutare i malati di tumore, finanziando i progetti che il Calcit sostiene anche in collaborazione con il dipartimento di Oncologia dell’ospedale di S. Maria Annunziata.
Superfluo ricordare che i Mercatini assolvono ad una funzione educativa dei più piccoli che diventano protagonisti, anche insieme alla loro famiglia, di un percorso che unisce l’etica del riuso alla solidarietà attraverso la missione del Calcit.

Il Mercatino si svolgerà ad Antella (via dell’Antella) il 6 Ottobre dalle 0re 9.00 alle 19,00, dove verranno sistemati a cura del Calcit i “gazebo” con i tavoli per i partecipanti che si saranno prenotati.

Cosa deve fare chi vuole partecipare al prossimo mercatino?

ATTENZIONE!! A causa della nuova sistemazione del viale lungo Isone avvenuta quest’anno si stanno presentando problemi per la dislocazione degli stessi numeri di banchi e gazebo che negli anni passati trovavano spazio anche nella zona alberata.

Non sappiamo ancora se almeno un certo numero di gazebo potranno trovare  posto negli spazi liberi a ghiaino presenti nella nuova sistemazione lato Isone. Pertanto le prenotazioni avverranno con riserva. 

      1. occorre prenotarsi fino al 30 Settembre chiamando nei giorni feriali unicamente dalle ore 10 alle 12, il n° 3200742773 (o parlare direttamente con i volontari della Sala Wanda nei giorni di apertura) per comunicare:
      2. il numero di tavoli che si ritiene occupare con la propria “merce” e/o se si hanno tavoli propri ed eventualmente anche un proprio “Gazebo”
      3. il numero di bambini e di adulti che con continuità gestiranno il banchino per l’intera giornata ed eventuali loro intolleranze alimentari.
      4. lasciare un riferimento telefonico e possibilmente una mail cui inviare la documentazione relativa al regolamento e per l’accettazione da presentare agli addetti
      5. SCARICA IL REGOLAMENTO

 

A cosa hanno diritto i partecipanti?

Godere di una giornata diversa e pranzare insieme sul posto con un sobrio pranzo offerto dal Calcit

e un piccolo gadget in ricordo dell’evento.

Patrocinio

Comune di Bagno a Ripoli

PRENDERSI CURA

CICLO DI INCONTRI SUL BENESSERE

a cura di CALCIT Chianti Fiorentino ETS e della Società Italiana di Psico- Oncologia – Sez. Regionale Toscana-Umbria con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli.

..”E guarirai da tutte le malattie perché sei un essere speciale, e io avrò cura di te” (da La Cura – Franco Battiato)


Gli incontri, il cui programma è riportato nella figura, tengono in considerazione il corpo umano inteso nella sua generalità e nella sua interazione con l’ambiente circostante.


Salutango

“La scoperta del Tango, ascoltato, conosciuto
e ballato, è ideale per riscoprire la sfera
emozionale, di movimento, della relazione,
nel percorso riabilitativo. Il Tango è stato
definito “un abbraccio ballato”, l’abbraccio è
un’esperienza sensoriale di grande significato
che ha il potere di calmarci e rassicurarci fin
dall’infanzia”
(R. Salvianti)

Il Martedì, Salutango!

riprende il corso di Tango, un Progetto del CALCIT Chianti F.no, con il patrocinio della SIPO (Società Italiana di Psico-oncologia) Regione Toscana Umbria.

Si terrà presso la Casa del Popolo CRC di Antella ogni martedì pomeriggio dalle 17,30 alle 18,30.

Il Corso è aperto ai pazienti che abbiano ricevuto indicazione positiva dal proprio oncologo ed ai loro partner, ai familiari ma anche a tutti coloro che vogliono prendersi cura della propria salute.

Chiunque sia interessato può contattare Roberto Salvianti al 3358076317 

SCARICA LA BROCHURE

email: robertosalvia58@gmail.com

Prova a conoscere il proprio corpo:

• A reinventare un modo di relazionarsi
con gli altri e con il proprio partner

• A divertirsi con Roberto Salvianti, Maestro
ballerino da oltre 20 anni, che mette a
disposizione la sua esperienza per “iniziare”
alla magia del tango tutti coloro che hanno
bisogno di ritrovare spazi di vita ” liberi da matlattia ”