ATTIVITA’ A CARATTERE SOCIALE E DI SOSTEGNO

Il Calcit, come scopo istituzionale nell’ambito delle patologie oncologiche ed altre malattie invalidanti, si impegna anche ad affrontare i disagi socio-familiari legati alla malattia.

 

 

Accoglienza nel DHO ed Assistenza a domicilio

Volontari del Calcit con formazione specifica sono presenti presso la sala d’aspetto del Day Hospital Oncologico (DHO) dell’Ospedale Santa Maria Annunziata (OSMA) di Bagno a Ripoli per accogliere e tenere compagnia, ai malati che lo desiderano, durante il periodo di attesa per le visite oncologiche e le terapie.

 

 

 

Qui sono nate anche alcune attività complementari, condivise col personale sanitario dell’oncologia e sostenute dall’equipe di psiconcologia, a cui le persone con un certo grado di autosufficienza possono partecipare. Si tratta di vari laboratori o momenti di aggregazione che hanno lo scopo di ricreare la sensazione di normalità e motivi di interesse, allontanando il pensiero della malattia.

L’assistenza domiciliare è riservata ai malati che necessitano di aiuto e compagnia presso la propria abitazione in particolari momenti della giornata, per permettere ai familiari di potersi dedicare momentaneamente ad altre occupazioni ed è prestata in collaborazione e sotto la guida del personale medico, infermieristico e di supporto psicologico, da cui è partita la segnalazione.

Con la loro presenza, la capacità di ascolto, di accompagnamento e sostegno, i volontari aiutano le persone malate ed i loro familiari ad affrontare meglio le difficoltà legate alla malattia.

Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto

In una sede dedicata vengono organizzati gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto (AMA) riservati a coloro che hanno subito la perdita di un affetto importante; è uno spazio protetto, privato, all’interno del quale è facilitata l’elaborazione del lutto grazie al confronto di esperienze simili.

Il gruppo dà la possibilità di dare “senso” al vuoto lasciato da chi non c’è più e favorisce il reinvestimento affettivo e l’interesse per la vita. I volontari che partecipano a queste riunioni sono formati attraverso specifici corsi e sono appunto detti “facilitatori”.

I gruppi AMA sono aperti a tutti coloro che sentano il bisogno di aprire ad altri il proprio vissuto o vengano indirizzati in tal senso dopo un consulto psicologico.